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Ieri 7 giugno è stato pubblicato sul sito del Dipartimento di Protezione Civile un comunicato che annuncia l'istituzione del nuovo sistema di allertamento Maremoti nato dalla collaborazione fra INGV, ISPRA e DPC. Il sistema come riporta il comunicato si basa sulla strumentazione attuale e riesce ad allertare per i maremoti generati da Terremoto (circa 80%).

in poche parole il Centro di Allertamento Tsunami dell'INGV rileva la possibilità che si possa generare un maremoto, poi  lo comunica al DPC che avrà il compito di diffondere il messaggio di allertamento, infine l'ISPRA con la sua strumentazione avrà il compito di verificare la presenza o meno dello tsunami.

processo allerta maremoto

La direttiva, prevede che entro tre mesi il Capo del Dipartimento della Protezione civile fornisca alle diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile le indicazioni per l’aggiornamento delle rispettive pianificazioni di emergenza, anche con riferimento all’individuazione speditiva delle aree costiere potenzialmente esposte a maremoti generati da terremoti e delle relative zone di allertamento, sulla base degli elementi forniti da INGV e da ISPRA. Entro un anno, invece, ogni soggetto coinvolto deve redigere, aggiornare e adeguare il proprio piano.