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A seguito dell'emergenza umanitaria in Ucraina l'Italia si sta attivando per dare un supporto concreto. utilizzeremo questo articolo per raccogliere le principali informazioni per fornire un aiuto!

- 22/06/2022 -

L'Accoglienza in EMILIA ROMAGNA

Le Prefetture si occupano della prima accoglienza dei cittadini ucraini giunti in Italia, a partire dalle operazioni di identificazione. Presiedono un apposito Tavolo di coordinamento cui partecipano Comuni, Province, servizi di protezione civile, servizi sanitari, terzo settore e autorità. Si occupano inoltre, insieme alle amministrazioni locali, di reperire le strutture disponibili per un’idonea sistemazione tra quelle disponibili nel sistema di accoglienza, per chi non dispone già di un’autonoma sistemazione presso parenti o conoscenti, mediante la rete dei centri Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e la rete Sai (Sistema accoglienza e integrazione). 
Saranno garantiti tutti i posti che dovessero rendersi necessari attraverso un piano regionale, definito dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. Ad integrazione della rete Cas e Sai  sono state individuate altre modalità come l’accoglienza diffusa e il contributo di sostentamento. 
Per richiederlo è online la piattaforma del Dipartimento della Protezione civile, disponibile anche un vademecum con tutte le informazioni in italiano, inglese e ucraino. Leggi tutto

- 01/05/2022 -

La piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento

È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.

Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.

Per richiedere il contributo su https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.

Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.

- 13/04/2022 -

Anche il Dipartimento di Protezione Civile ha creato una pagina del sito dedicata alle informazioni per l'emergenza Ucraina

Informazioni emergenza Ucraina su sito del DPC

Link: https://emergenze.protezionecivile.gov.it/it/umanitarie

- 13/04/2022 -

Sul sito del Comune di Ravenna una raccolta di informazioni utili:

Iniziative del sito comune di Ravenna

link: https://www.comune.ra.it/

- 01/05/2022 -

#OffroAiuto, la piattaforma per le offerte alla popolazione ucraina

È online #OffroAiuto: la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che consente a cittadini, aziende ed enti del Terzo Settore o del Privato Sociale di offrire beni, servizi e alloggi per sostenere la popolazione ucraina. 

Obiettivo della Piattaforma è creare uno strumento agile a supporto della gestione emergenziale per rispondere in modo tempestivo ed efficace alle necessità dei cittadini ucraini. Un database che consenta anche di rispondere in modo dinamico alle diverse esigenze che possono emergere nel tempo, nell’ambito di uno scenario emergenziale in continua evoluzione.

Per offrire un contributo è sufficiente accedere a offroaiuto-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it, selezionare la tipologia di offerta, compilare il modulo e confermare poi la propria offerta tramite cellulare. È possibile anche inserire più offerte. In questo caso, per una migliore gestione del dato è necessario compilare un modulo per ciascuna.

Le offerte di beni, servizi e ospitalità saranno inviate alle strutture di coordinamento dell’emergenza, alle organizzazioni di volontariato di protezione civile e ai soggetti del Terzo Settore o del Privato Sociale impegnati nelle attività di accoglienza e sostegno alla popolazione.

- 03/03/2022 -

IL COMUNE DI RAVENNA HA CREATO UN WEB FORM PER FORNIRE AIUTI

Sul sito internet https://www.comune.ra.it/ è disponibile un modulo da compilare per fornire la propria disponibilità. Al momento non sono richiesti generi alimentari, vestiti e giochi

Link: https://famiglieaccoglienti.comune.ra.it/emergenza-ucraina/

Il Comune di Ravenna apre uno spazio online per chi vuole fornire disponibilità per aiutare i profughi ucraini. In particolare si cercano aiuti medici/sanitari, mediazione culturale e linguistica, supporto psicologico, alloggi in abitazioni o strutture ricettive o conventi. Al momento non sono richiesti generi alimentari, vestiario, giocattoli e/o altro non indicato nel form che si può compilare online.

DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL SINDACO DI RAVENNA MICHELE DE PASCALE:

"Stiamo ricevendo in questi giorni tantissime offerte di aiuto e disponibilità da parte di cittadine, cittadini e imprese del nostro comune, della nostra provincia, per l'accoglienza e il sostegno degli uomini, delle donne e dei bambini che stanno arrivando nel nostro territorio dall'Ucraina ed è chiaro che è una cosa estremamente apprezzabile.
Conosciamo la generosità della nostra comunità, ma abbiamo fatto alcune riunioni in questi giorni con tutti i Comuni della nostra provincia, con la Prefettura, con l'Azienda sanitaria perché chiaramente un'emergenza di questa portata, oltre alla generosità, deve mettere in campo organizzazione e capacità di gestione.
Perché non solo dobbiamo accogliere queste persone che fuggono da una terribile guerra, ma dobbiamo anche farlo con umanità, con competenza, con professionalità, soprattutto quando si parla di minori.
In questo senso è chiaro che le azioni della spontaneità, quelle dell'immediatezza sono fondamentali, ma la prima necessità che abbiamo in questo momento è quella di attivare e strutturare la rete ufficiale dell'accoglienza.
E in questo senso è stata rappresentata dai soggetti gestori, da chi gestisce queste procedure di accoglienza, la difficoltà nel reperire spazi, appartamenti e strutture non per una notte o per pochi giorni, ma in maniera duratura, almeno per qualche mese, perché questo è il tipo di risposta che dobbiamo dare in questo momento.
Per questo, anche per facilitare questo lavoro della Prefettura e dei soggetti gestori, abbiamo attivato sul sito del Comune di Ravenna un FORM che è possibile compilare dove inserire la propria disponibilità o per essere inseriti nella rete delle famiglie solidali, che è uno strumento che il nostro Comune ha già o per segnalare la disponibilità di spazi o anche la propria disponibilità a essere parte della rete di accoglienza."

Form Comune di Ravenna per aiuti Ucraina

- 01/03/2022 -

Raccolta FONDI per l'assistenza ai profughi della guerra in UCRAINA

L’Emilia-Romagna è pronta a garantire l’accoglienza di profughi dall’Ucraina. Da un lato attraverso la rete nazionale dei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e del Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) che il Governo sta attivando nei territori, gestita dalle Prefetture (5mila posti Cas e 3mila Sai a livello nazionale) d’intesa con gli Enti Locali; dall’altro garantendo tutti i posti che dovessero rendersi necessari attraverso un proprio piano, definito dall’Agenzia regionale di Protezione civile.

La Giunta regionale ha deciso di avviare una raccolta fondi rivolta ai cittadini dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” - al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964

Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Raccolta Fondi Emergenza Ucraina