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In Emilia Romagna

In Emilia Romagna la Lotta agli incendi boschivi è stata delegata a Comuni (L.R.13/2015). I Comuni possono usufruire dell'avvalimento per ricevere supporto nella Lotta.

La Regione, come stabilito dalla normativa nazionale in vigore ha adottato il Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi quale strumento di indirizzo ed organizzazione delle attività in materia "antincendi boschivi".

Il Piano comprende uno studio di previsione che analizza il rischio di incendio in ciascuna zona del territorio regionale, fissa le strategie di controllo e prevenzione del fenomeno e indica le modalità di spegnimento.  Nel Piano regionale vengono definite le caratteristiche del “Catasto regionale delle aree percorse dal fuoco”, che raccoglie le cartografie degli incendi boschivi avvenuti annualmente in Emilia-Romagna.

Il Catasto regionale delle aree percorse dal fuoco dell'Emilia Romagna

Le Regione, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, realizza il Catasto delle aree percorse dal fuoco e lo pubblica; i Comuni lo rendono operativo. Il Catasto raccoglie le cartografie degli incendi boschivi che annualmente si sono verificati in Emilia-Romagna. 

È vietato edificare sulle aree forestali che sono state percorse dal fuoco; sono vietati anche il pascolo e la caccia.

 Le aree percorse dal fuoco sono inserite in una cartografia digitale interattiva, che permette di consultare la banca dati degli incendi boschivi, elaborata a partire dai rilievi dell'ex Corpo Forestale dello Stato (dal 1 Gennaio 2017 assorbito dall'Arma dei Carabinieri). 

Il Catasto viene adottato dai Comuni che provvedono a classificare e a vincolare le aree incendiate. L'elenco delle aree incendiate deve essere esposto per trenta giorni all'Albo pretorio comunale, unitamente alla relativa cartografia, per eventuali osservazioni.

Decorsi i trenta giorni, i Comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni.

Incendi boschivi in Emilia Romagna: informazione ai cittadini

Dopo una fase sperimentale (2019), dal 2020 l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’E-R diffonde Bollettini di informazione alla popolazione, secondo la logica del “codice colore” indicata dal Dipartimento nazionale per rappresentare sinteticamente gli scenari di rischio.

Ogni Bollettino viene emanato a seguito di riunioni a cui partecipano rappresentanti della nostra Agenzia, della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente, della Direzione regionale Vigili del Fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale, e di Arpae Emilia-Romagna.

I Bollettini vengono diffusi anche via Twitter e Facebook; ecco l’archivio completo, con le date di entrata in vigore dei singoli Bollettini.

Al seguente link si trovano i bollettini: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/bollettini-incendi-boschivi

Comunicare un abbruciamento controllato in Emilia Romagna

Il cittadino che deve fare un abbruciamento controllato di residui vegetali derivanti da lavori forestali e agricoli ha l’obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali. L’obbligo vige anche per i fuochi accesi dai gruppi scout.

Quando è possibile fare un abbruciamento in Emilia Romagna e come segnalarlo

Per tutti i dettagli segui le indicazioni riportate dal sito dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato